26 anni senza Kurt: L’Italia nei suoi ultimi giorni

L’ho sempre amato Kurt Cobain lo trovavo uno figo uno che sa quello che fa e soprattutto una persona per bene. La sua voce mi faceva venire i brividi ancora ricordo il primo CD acquistato si chiamava In Utero e praticamente avevo cancellato la traccia di Heart Shaped box per quante volte l’ho sentita:

Il mio inglese era ridicolo ma gia canticchiavo quel ritornello “Hey! Wait! I’ve got a new complaint” erano i tempi in cui VideoMusic mandava in onda il Live in Rome al Palaghiaccio e quel concerto mi sorprese perche rivedendolo a posteriori non avrei mai immaginato che quel ragazzo che appena due giorni prima aveva compiuto 27 anni, pocco piu di un mese dopo si sarebbe suicidato puntandosi un fucile in gola.

Dopo quel concerto Kurt fece la sua ultima apparizione televisiva della sua vita ospite di Serena Dandini nel programma Tunnel su Rai3:

La Dandini intervistata dopo la morte di Cobain disse :

«Incontrandolo ho avuto l’impressione di una persona di una sensibilità estrema, indifesa, che difficilmente riuscivi a guardare negli occhi, con uno sguardo di paura come di un cucciolo braccato dal mondo.»

Subito dopo parti’ alla volta di Monaco dove tenne l’ultimo concerto subito dopo il quale gli fu diagnosticata un mal di gola ed un principio di bronchite che convinsero Kurt ad optare per il ritorno in Italia con la sua famiglia ed alloggiare all’Hotel Excelsior di Via Veneto.La notte del 2 Marzo Courtney Love chiamo’ d’urgenza l’ambulanza poiche’ Kurt aveva ingerito una grossa quantita’ di pasticche di Rophynol un forte calmante insieme ad una grande quantita’ di Champagne.Il pronto soccorso del Policlinico Umberto prima lo accetta, lo salva con un cocktail di farmaci e la mattina seguente lo trasferisce all’ospedale Anglo-Americano di Roma. La diagnosi e’ la seguente:

Dopo qualche giorno a Roma Cobain viene dimesso e torna negli Stati Uniti dove dopo qualche tentativo di suicidio sventato in tempo viene ricoverato nell’Exodus Hospital di Los Angeles ma la notte del 1 Aprile esce per fumare una sigaretta, scavalca un muro di recinzione di 2mt, chiama un taxi e si fa accompagnare all’aeroporto di LAX dove prende un aereo per tornare nella sua Seattle.

Una volta a Seattle Kurt si trasferisce nella sua residenza di Lake Washington a Seattle dove in quei giorni qualcuno lo vede gironzolare per le strade della sua amata citta’.

E’ proprio nella serra presso il garage della sua abitazione di Lake Washington che Cobain viene rinvenuto morto da un elettricista. La causa del decesso e’ colpo di fucile alla testa.

Noi a 26 anni dalla sua morte lo vogliamo ricordare cosi con la sua chitarra e il suo stile Grunge spensierato e sereno.Ciao Kurt!

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